La regione Toscana ha approvato l’avviso pubblico destinato ad agevolare la realizzazione di progetti localizzati sul proprio territorio, finalizzati a promuovere lo sviluppo dei territori dei borghi – piccoli comuni delle aree interne come definiti da L.158/2017 e Lr 68/2011 – quale fattore strategico per il rinnovamento del tessuto economico e sociale nell’ambito della strategia di mercato e dei processi di transizione digitale e ecologica.

BENEFICIARI

a) Micro, piccole e medie imprese , professionisti
b) Soggetti di cui alla precedente lett. a) in forma associative costituite da almeno 3 componenti
c) Altri soggetti che esercitano un’attività economica, titolari di partita IVA ed iscritti al R.E.A. aventi sede legale o unità locale nei territori elegibili

LOCALIZZAZIONE 

L’intervento deve essere localizzato nei comuni aree interne (rif DGR 199/2022) con popolazione inferiore a 5000 abitanti (rif. L.158/2017 e Lr 68/2011) del territorio della Regione Toscana.

Nuova localizzazione – nel caso di imprese e di liberi professionisti privi di sede o unità locale in Toscana al momento della domanda (nuova localizzazione), i requisiti di cui ai punti 4.2.1 e 4.2.2 devono sussistere al momento della presentazione della prima domanda di erogazione dell’agevolazione pubblica (a titolo di anticipo/stato avanzamento lavori (SAL)/saldo).

SOGGETTO ATTIVO/INATTIVO

Il soggetto richiedente deve essere “in attività”.
Per il soggetto richiedente “inattivo” al momento dell’avvio della realizzazione del progetto, tale requisito deve sussistere al momento della presentazione della domanda di erogazione dell’agevolazione pubblica a titolo di anticipo/stato avanzamento lavori (S.A.L.)/saldo; nel caso in cui l’attività sia soggetta a specifiche norme e prescrizioni di legge che ne condizionino l’avvio detto requisito deve sussistere al momento dell’erogazione a saldo.

PROGETTO

II progetti ammissibili devono presentare, un processo di digitalizzazione (adozione di applicazioni e tecnologie digitali) finalizzato al miglioramento della efficienza operativa di carattere produttivo, organizzativo, logistico, commerciale, devono realizzare interventi nei seguenti ambiti:
-manifattura e artigianato digitale
-promozione turistica e culturale del patrimonio dei borghi
-sviluppo e creazione di reti di collaborazione, marchi di prodotto o territoriali
-sviluppo di e-commerce
-implementazione di pratiche di economia circolare

TERMINE INIZIALE E FINALE

Il progetto è avviato convenzionalmente alla data di comunicazione al beneficiario del provvedimento amministrativo di concessione del contributo tramite PEC.
L’inizio lavori inteso quale data del primo impegno giuridicamente vincolante come definito nel glossario, deve essere successiva al 25/06/2024, data di approvazione degli indirizzi del bando dii cui alla DGR 750/2024.

Il progetto deve concludersi non oltre i successivi 15 mesi dalla comunicazione al beneficiario del provvedimento amministrativo di concessione a prescindere dalla data di inizio dei lavori.
Può essere concessa una proroga non superiore a 90 giorni

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese definite nel rispetto della metodologia di costi semplificati ai sensi degli articoli 53/54/55 del Reg UE 1060/2021 approvata con DGR n.1156 del 21/10/2024.

ATTIVI MATERIALI E IMMATERIALI

  • Attivi materiali quali strumentazioni ed attrezzature corrispondenti alle tipologie di cui all’Allegato A alla Legge del 11/12/2016 n. 232, limitatamente alla misura e al periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
  • Attivi immateriali quali attivi diversi dagli attivi materiali o finanziari, che consistono in diritto di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuali corrispondenti alle tipologie di cui all’Allegato B alla Legge del 11/12/2016 n. 232

Gli attivi devono soddisfare le seguenti condizioni:
-essere utilizzabili esclusivamente nell’ambito del progetto
-essere considerati ammortizzabili
-essere acquistati a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente
-figurare nell’attivo del beneficiario per almeno tre anni
Non sono ammessi beni usati

Voce di costo max 20% del costo totale progetto. Rimborso costi reali

SERVIZI DI CONSULENZA E DI SOSTEGNO ALL’INNOVAZIONE

di cui al Catalogo approvato con DGR 717/2023 ed elencati all’Allegato A,

La voce di costo deve essere non inferiore al 30% del costo totale del progetto ammesso.

Rendicontazione somme forfettarie

MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMMOBILI

La voce di costo non deve essere superiore al 5% del costo totale del progetto ammesso. Rimborso costi reali.

SPESE GENERALI

La voce di costo deve essere pari al 7% del costo totale reale del progetto. Rimborso forfettario

PERSONALE

La voce di costo deve essere pari al 10% del costo totale reale del progetto. In caso di personale altamente qualificato in tecnologie digitali5 il massimale può essere incrementato al 20%. Rimborso tasso forfettario.

MASSIMALI DI INVESTIMENTO

L’importo totale del progetto deve avere un valore minimo di 20.000 euro e massimo di 150.000 euro.

ENTITA’ DELL’AGEVOLAZIONE

L’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione a fondo perduto in regime “de minimis” ai sensi del regolamento (UE) n. 2023/2831 del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’UE.
Il contributo è fino al massimo del 60% del costo totale del progetto ammesso.

CUMULO

Gli aiuti di cui al presente bando non sono cumulabili con altri aiuto di stato, regionali, nazionali o della UE.
Gli aiuti «de minimis» possono essere cumulati tra di loro fino a concorrenza del massimale previsto nel relativo regolamento de minimis.

PRESENTAZIONE DOMANDA

Il procedimento amministrativo finalizzato all’accesso alla agevolazione si compone delle seguenti fasi:

  • presentazione della domanda, comprensiva di scheda di progetto;
  • istruttoria nella quale viene verificata la completezza della domanda come indicato al paragrafo 6.1, applicati i criteri di selezione e valutazione (compresa la negoziazione);
  • adozione dell’atto di concessione.
    La fase istruttoria ha inizio dal giorno successivo alla presentazione delle singole domande e si conclude con l’atto di concessione.

Procedura valutativa negoziale

RENDICONTAZIONE

  • erogazione a titolo di anticipo massimo del 40% dell’importo concesso su istanza del beneficiario e dietro presentazione di garanzia fideiussoria;
  • erogazione a titolo di SAL pari ad almeno il 30% dell’investimento ammesso (comprensivo dell’eventuale anticipo) su istanza del beneficiario;
  • erogazione a titolo di saldo per la percentuale di spesa residua, previa presentazione della rendicontazione entro 30 giorni dal termine di realizzazione del progetto

PRESENTAZIONE DOMANDE DAL 2 DICEMBRE 2024 AL 15 FEBBRAIO 2025. E’ fatta salva la riapertura in caso di ulteriori disponibilità finanziarie.

Per informazioni 0575 520494 info@finsystemsrl.it

 

Vuoi ricevere i prossimi articoli?

Iscriviti alla Newsletter

Simple Share Buttons