In particolare, la nuova norma ha elevato dal 30 al 50% la percentuale del contributo sugli investimenti effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali iscritte al Roc e sui giornali quotidiani e periodici registrati presso il Tribunale o il Roc e dotati di direttore responsabile.
Il contributo non è calcolato sul valore incrementale degli investimenti pubblicitari effettuati rispetto all’esercizio precedente, ma sul valore assoluto degli investimenti effettuati nel 2020.
Il contributo è, comunque, soggetto al regime del de minimis e lo stanziamento è pari a 40 mni di euro per gli investimenti effettuati sui quotidiani e periodici e a 20 mni di euro per gli investimenti effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche.
La domanda di prenotazione delle risorse relative al 2020 va effettuata al Dipartimento informazione ed editoria dal 1 al 30 settembre 2020, mentre rimangano, chiaramente, valide le domande giù trasmesse nel mese di marzo ai sensi della previgente disciplina.
Si ricorda che il credito d’imposta sulla pubblicità è soggetto a ripartizione nell’ipotesi di insufficienza delle risorse stanziate rispetto al fabbisogno.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione attraverso il modello F24.
Per maggiori informazioni 0575.520494 info@finsystemsrl.it